A chi non è mai capitato di sentirsi inadeguato in una situazione o insieme ad altre persone? Questo accade perchè inconsciamente non abbiamo abbastanza consapevolezza delle nostre potenzialità e ci sentiamo a volte inferiori di chi ci sta davanti: in poche parole siamo carenti di “autostima“. Si ok, ma cos’è l’autostima e come si crea?
Al primo pensiero sembra una cosa complicata e difficile, ma in realtà bastano davvero pochi accorgimenti ed esercizi mentali per riuscire ad acquistare un po’ di fiducia in sè stessi e nelle proprie capacità.
Innanzitutto è bene farsi un piccolo esame interiore per capire come ci sentiamo nell’arco della giornata e nella maggior parte della nostra vita: la stanchezza (sia fisica che mentale), la routine, lo stress lavorativo o famigliare ci possono infatti far piombare in uno stato di apatia insconscia che può provocare il calo della consapevolezza di noi stessi e delle nostre capacità.
Allora armiamoci di buona volontà tutte le volte che ci sembra di essere inferiori, inadeguati, stanchi interiormente, lievemente demotivati e poco capaci e recuperiamo la grinta innata di ogni essere umano per rimetterci mentalmente in forma!
Ecco un piccolo vademecum che io stessa ho sperimentato:
- se conosciamo persone che ci fanno sentire inadeguati, mediocri e che quindi risultano essere un po’ negative per il nostro stato d’animo, cerchiamo di limitare la loro frequentazione e, se possibile, evitiamo di incontrarle spesso.
- al contrario, gli amici e conoscenti che ci fanno sentire importanti e capaci, che ci ascoltano e considerano in modo positivo apprezzandoci per come siamo sono indispensabili per incrementare la nostra positività verso noi stessi.
- pensiamo che ci meritiamo di vivere una vita migliore e positiva ogni giorno, che meritiamo anche noi come tutti di essere circondati da persone sincere e amici fidati come noi lo siamo con gli altri.
- non diamo mai peso alla negatività altrui, ma anzi cerchiamo di riconoscerla ed allontanarla il più possibile dalla nostra quotidianità.
- smettiamo di cercare di capire il comportamento di chi non riusciamo a comprendere, perchè questo nostro atteggiamento ci fa sentire solo incapaci. Al contrario chiediamo direttamente spiegazioni di ciò che non capiamo perchè è lecito.
- cerchiamo di capire quando un problema non ci è comune, ma dipende solo da altri, e in questo caso prendiamo un po’ le distanze perchè la confusione e il caos generato in noi stessi da problemi di altri non fa altro che accrescere la nostra mancanza di autostima.
- frequentiamo persone che si approcciano alla vita di tutti i giorni in modo simile al nostro così da poter condividere problemi e soluzioni e non sentirci inadeguati o soli.
- definiamo con chiarezza le nostre necessità e aspettative dagli altri nell’ambito dei rapporti interpersonali, esprimendoci liberamente, ponendo anche limiti se necessario per non diventare succubi dell’altro.
- è sano anche avere opinioni diverse e quindi obiettare, perchè se si agisce solo per il bene degli altri poi si incorre in una caduta di autostima dovuta all’insoddisfazione e talvolta alla mancanza di riconoscenza.
- non perdiamo mai di vista ciò che è giusto e che fa bene a noi prima che agli altri, perchè se noi siamo sereni e appagati saremo anche in grado di far sentire bene il prossimo. L’energia espansiva e positiva di una persona che si ama è contagiosa anche all’esterno.
- non ascoltiamo il nostro senso ipercritico verso ogni cosa che facciamo o diciamo, ma impariamo a dare il giusto valore alle critiche sia personali che rivolgiamo a noi stessi, sia esterne che ci vengono rivolte. Riusciremo così a dividere quelle costruttive da quelle ispirate solo da sentimenti negativi di invidia o cattiveria, isolando queste ultime e magari allontanando da noi coloro che ne sono artefici.
- impariamo a pensare che il luogo in cui ci troviamo è quello giusto perchè noi abbiamo deciso di trovarci lì e se qualcosa non va abbiamo diritto di cambiare opinione perchè nessuno ci obbliga a rimanere.
- smettiamo di sottovalutarci in ogni cosa che facciamo o pensiamo perchè noi siamo uguali a tutti gli altri esseri umani che popolano il pianeta! Quindi valutiamo con obiettività il nostro operato come facciamo con gli altri per vedere veramente dentro le nostre azioni e pensieri e avere una coscienza precisa e adatta a giudicare.
- Non ci affliggiamo a ogni piccolo errore e impariamo a crescere anche sbagliando, impegnandoci a fare meglio la prossima volta perchè tanto nessuno è perfetto e tutti prima o poi sbagliano qualcosa.
- impariamo a focalizzare la nostra attenzione sulle nostre qualità migliori e pensiamo che in ogni momento della nostra vita noi abbiamo agito sempre al meglio delle nostre capacità.
Dunque, ricapitolando, cos’è lautostima e come si crea?
Semplicemente, è la valutazione che noi diamo a noi stessi, la percezione che noi abbiamo della nostra persona. Quindi se noi abbiamo una sana idea di noi e delle nostre capacità, senza incorrere in superbia o esaltazione ma esprimendo all’esterno ciò che ci sentiamo dentro, allora la nostra carica positiva si espanderà anche verso gli altri facendoci apprezzare e considerare come individui validi e brillanti.
fonte: Catherine Cardinal, 1998.